sabato 14 luglio 2012

#7

Siete tristi e sconsolate?
Siete giù di morale e neanche 3kg di Nutella vi possono rendere felici?
Oggi ho sperimentato che andare al supermercato, nell'orario di punta è proprio l'apice dell'allegria.
Ok non sono pazza, ma è veramente una cosa bellissima.
Girare con il tuo carrello tra frutta e verdura, guardarsi intorno e osservare la gente.
Questa cosa mi fa impazzire, osservare la gente che svolge le azioni più comuni.
cosa prendo le pesche o le albicocche?
Mi piace immaginare la storia di ogni persona che passa di fretta tra gli scaffali accanto a me.
Mi piace più che mai immaginarmi nella classica scena da film dove sei distratta, ti cade il pacco di biscotti e lì a metterti in salvo un ragazzo carino, che guarda casa poi incontri in un bar e scatta l'amore folle.
Magari sarà lo studio matto che mi rende magico anche il momento della spesa.


Ad ogni modo, la spesa non la farò più online, al supermercato ci vado io.

domenica 1 luglio 2012

#6

Ogni volta che una donna fa sesso il suo corpo produce una sostanza che la induce a sentirsi emotivamente legata... Questa sostanza potrebbe essere responsabile anche delle tante domande terrificanti che involontariamente ci saltano in mente dopo un solo casuale appuntamento con un uomo... Domande del tipo: "Gli sarò piaciuta?", "Mi richiamerà mai?"... e un classico: "Dove mi porterà tutto questo?"... Quando si tratta di uomini, anche se cerchiamo di vedere tutto sotto la giusta luce, come mai finiamo sempre al buio?






martedì 26 giugno 2012

#5

Quando torni da un week end di mare, sole e relax proprio non riesci a metterti con la testa sui libri.

Sono tornata da meno di 24ore e sono già stanchissima, il caos della city già mi ha stancata e non vedo l'ora di ritornare nella pace di casa, e nella beata patria della nullafacenza.






Datemi il sole e il mare
Datemi le vacanze al più presto
Datemi i costumi colorati e gli aperitivi in spiaggia
Datemi tutto quello che c'è ma non l'esame di matematica finanziaria

Esame di matematica finanziaria da preparare nella bollente Milano. 32 gradi registrati nelle ore di punta (quelle di bevete tanta acqua e se potete rimanete chiusi in casa)

Che poi stavo pensando ad una cosa, a parte gli esami e a parte il caldo e a parte Milano
Mi chiedo sempre perché cerchiamo dei legami, inutili, soltanto per non rimanere sole. Abbiamo sempre e comunque bisogno di una specie di compagnia particolare, sempre bisogno di attenzioni, sempre bisogno di cose che alla fine non ci servono ( come le scarpe che compri di fretta e poi non metti mai)
ma perché?
Non so se si tratta di una questione di essere immaturi, o semplicemente della mancanza di qualcosa.
Ma io questa cosa proprio non riesco a sopportarla.
non riesco a sopportare i legami inutili
non riesco a sopportare i legami che nascono in quei momenti, solo perché non hai niente di meglio, ma in realtà vuoi rimanere da sola.
Perché cerchiamo di complicarci tutto, e non di renderlo più semplice.
Perché andiamo ad intrappolarci in romanzi che non ci appartengono?



Ad una conclusione non ci sono ancora arrivata, ma se lo sapete fatemelo sapere.

domenica 17 giugno 2012

#4

Vorrei avere una vita parallela solo per poter viaggiare per visitare e scoprire nuovi posti.
Vorrei poter avere quarantotto ore per fare tutto ciò che mi piace.
Passeggiare di più al sole, leggere un libro che non ho mai tempo di leggere, parlare con le persone e godermi il silenzio.
Vorrei riuscire a capire di più gli altri,
Vorrei entrare nella vita di qualcuno senza invadere i suoi spazi.
Vorrei che la mia felicità non dipendesse sempre da un uomo ma da me stessa.
Vorrei ricordare più albe e più tramonti
Vorrei vedermi sempre sorridere, anche quando qualcosa non va e il caffè che prepari al mattino fa un po' schifo.
Vorrei godermi la pioggia come nei film americani, e mangiare la pasta e il gelato e non ingrassare.
Mi piacerebbe sapere che la gente non ha più pregiudizi e che non badi al colore della mia pelle.
Vorrei nuotare senza alcun pensiero
Vorrei scrivere, e non scrivere di te
Vorrei  che le persone fossero più chiare, così nessuno dovrà più soffrire.
Vorrei che gli uomini e le donne provassero sentimenti più puri e
Vorrei cancellare la guerra e l'odio.
Vorrei che la gente facesse l'amore più spesso, e che i poeti scrivessero più poesie.













sabato 16 giugno 2012

#3

Gli uomini
brutta faccenda.
Tutte le donne vogliono convincersi che gli uomini no non sono come ce li descrivono, no, a volte sanno essere anche romantici, dolci.
E invece no.
Gli uomini ragionano in base a quell'affare che si trovano tra le gambe. Questa è la verità, e invece noi cerchiamo ogni giorno di trovare una scusa adatta, ci inventiamo le storie di fantascienza migliori, pur di coprirli e di "difenderli", ma gli uomini sono semplicemente quello che ci mostrano di essere.



Se non ti chiamano, evidentemente non hanno voglia di sentirti. ( Non hanno perso il cellulare, e non sono nemmeno stati rapiti dagli alieni)

Se fingono di essere interessati a te fino ad un certo momento "X", e poi spariscono improvvisamente, non fartene una colpa, non pensare che sia stata tu che non hai fatto abbastanza. Semplicemente hanno raggiunto il loro obiettivo.


Non capisco mai cosa ci spinga sempre a ricadere nella trappola mortale del romanticismo, sogniamo sempre il principe azzurro, speriamo sempre nella favoletta della Disney e immaginiamo sempre di essere la Barbie di Ken.
Non è così, la realtà è ben diversa dai cartoni della Disney, e a parer mio sono stati proprio loro a rovinarci la vita.

Di uomini e di storie andate a male, potremmo parlarne da qui fino a domattina, ma non posso prolungarmi più di tanto.
La verità è questa: Non smetteremo mai di sognare il principe azzurro, non smetteremo mai di sentirci Cenerentola e allora che si fa?
Si cerca un passatempo temporaneo, mentre aspettiamo il famoso principe azzurro.
Ovvero??





Friends with benefits
(di questo ne parleremo nella prossima puntata)

Nel frattempo andate a divertirvi, e non a piangere davanti ad un Martini dry.

giovedì 7 giugno 2012

#2

Io non ci credo nell'oroscopo, eppure lo leggo ogni mattina ancora prima del caffè.
Sono Vergine, ascendente Vergine, ma ora voi spiegatemi una cosa.



1. Sono disordinata come poche donne al mondo.
2. Non ordino mai niente, né la mia playlist musicale, né le cartelle del mio pc
3. Non sono pignola
4. Non sono pallosamente puntuale in tutto quello che faccio
5. Non sono metodica
6. Non sono mai costante
Sisi, cerco di convincermi: "creative minds are rarely tidy" , questa è solo un'ennesima scusa anche oggi per non mettere in ordine la mia casa, per non piegare i vestiti asciutti da una settimana ( ah è già passata una settimana?) 
Poi invento altre scuse, sempre a me stessa, tipo non so " devo studiare non posso", "devo cucinare non posso" . Sempre scuse banali per non fare quello che invece dovrei S E R I A M E N T E fare. 

Sono un caso sporadico? ah boh, vi giuro che non lo so. Fatto sta, che pur consapevole di non corrispondere nemmeno per errore al mio segno, io continuerò a leggere il mio oroscopo tutte le mattine, e talvolta anche la sera a letto.



applicazione consigliata: Paolo Fox un mito.

domenica 20 maggio 2012

#1

Non ho mai ben capito come funziona. Bisogna sempre toccare il fondo prima di imparare? Nel mio caso credo che funzioni proprio così.

Quando poi tocchi il fondo, capisci di aver esagerato e vorresti fare un passo indietro, tornare e pensare 10 ( possibilmente anche di più) volte; ma ormai quel che fatto è fatto e indietro non puoi più ritornare.

Quando poi ancora tocchi il fondo, allora vorresti rimanere nella pace, senza che nessuno ti dica che hai sbagliato, perché lo sai già... e soprattutto vorresti fare le cose che più ti fanno sentire a tuo agio, quasi per non farti pesare troppo la colpa delle tue azioni.

Sbagliando si impara, dicono, ma voi ci credete? Più passa il tempo e più mi rendo conto, che dai miei errori non ho imparato, e anzi a quegli errori se ne aggiungono altri.. talmente tanti che non me ne ricordo... e se non me ne ricordo come faccio ad imparare?

Cresci, e ti senti preso da responsabilità che non hai mai chiesto di avere, ti senti sommerso da aspettative che non hai veramente voluto.
Ma io sono ottimista, credo che un giorno imparerò anche io, a far tesoro dei miei errori, errori costruttivi.